Appassionato di treni e di ferrovie fin da bambino, all' età di 11 anni grazie alla prima compattina (pellicola) ho iniziato a coniugare queste due passioni. Più tardi, non appena ho potuto permetterlo sono passato finalmente alle reflex, Olympus OM101 prima e F70 poi, rammaricandomi a più riprese dei limiti che la pellicola imponeva in termini di costo, tempestività e gestione.
Adesso ripenso spesso a quei tempi e sopratutto alle tante cose che non ho fotografato, vuoi per disponibiltà tecniche, ma anche per l' errata valutazione con cui a tutto attribuivo una matrice di normalità, di routine quotidiana non degna di essere documentata, solo con gli anni ho maturato la convinzione che l' oggi è la storia del domani. Cerco di trasmettere questi concetti ai miei figli, pure loro coinvolti nella fotografia, soprattutto adesso che grazie al digitale i limiti quantitativi della pellicola sono superati.